Scegliere gli infissi per l’abitazione o per la casa fuori città non è una decisione da prendere alla leggera.
Occorre considerare a cosa si va incontro negli anni e alcune altre cose che vi spiegheremo in questo blog. Ma quali requisiti, caratteristiche o materiali preferire per avere infissi belli ed efficaci che soddisfino ogni nostra presente e futura esigenza ?
Innanzi tutto è bene precisare che, indipendentemente dalle zone climatiche in cui sono installati, gli infissi di qualità devono garantire a lungo delle prestazioni in uso quantificabili in termini di coefficienti di isolamento (termico ed acustico) che devono essere rese note e certificate dal costruttore all’atto della fornitura e che possono variare in base alle dimensioni, agli spessori e ai differenti materiali utilizzati nella struttura e nella componentistica. In merito ai materiali; Dopo millenni di indiscusso dominio del legno, quale materiale ideale per la costruzione degli infissi domestici, oggi, per motivi più economici che funzionali, la scelta è più ampia e permette di spaziare tra più fasce di prezzo, con i profilati metallici, alluminio, PVC e/o altri polimeri plastici, che pur non offrendo alti risultati estetici, riescono a soddisfare le esigenze primarie, … quasi quanto il legno. E’ infatti indubbio che questo materiale, proprio perché usato da millenni e al 100% naturale, mantiene inalterato un fascino unico. Tuttavia bisogna conoscere i pro e i contro prima di decidere.
Come detto, rispetto ad alcuni anni fa, la scelta tra le diverse tipologie di infissi per casa è aumentata in misura esagerata: per cui, prima di prendere una decisione in merito, è importante informarsi su pregi e difetti dei singoli materiali utilizzabili e compiere una scelta consapevole. Il legno riscuote meritatamente sempre molto successo, anche per quanto riguarda la scelta degli infissi esterni e, soprattutto, dal punto di vista estetico, possedendo una duttilità e una lavorabilità di gran lunga superiore ai metalli profilati, ha un’estesa gamma di soluzioni strutturali e un impatto particolarmente elegante. Ecco quali sono i pro e i contro per gli infissi in legno.
Infissi in legno: i punti a favore
Gli infissi in legno sono da sempre un privilegio irrinunciabile per tantissime abitazioni familiari in Italia come in quasi tutto il mondo; perfetti per chi desidera che la propria casa si manifesti sia dall’esterno che dall’interno come un ambiente caldo e accogliente. Nessun altro materiale, infatti, riesce ad offrire questo tipo di effetto “materico”, estetico e visivo come il legno naturale. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli infissi in legno? Sono veramente adattabili ad ogni tipo di situazione? quali sono i punti di forza degli infissi in legno.
- L’elevata duttilità estetica degli infissi in legno costituisce uno dei loro principali vantaggi: spesso, le finestre vengono rifinite con infissi in legno proprio per la loro capacità di adeguarsi agli stili architettonici delle zone o dei condomini, oppure (ovviamente) perché di certo più belle da vedere. Negli ultimi anni, per ottimizzare l’uso di materiale ligneo pregiato (e costoso) sono state create soluzioni “doppie”, che permettono avere il rivestimento esterno di un materiale e interno di un altro.
- Contrariamente a quello che molti pensano, il legno è un perfetto isolante termico e acustico: le finestre realizzate con questo materiale sono splendidamente efficienti e performanti ed evitano quasi totalmente dispersioni di calore, come invece può avvenire con gli infissi in alluminio.
- Gli infissi in legno più moderni, realizzati con legnami “essiccati in modo impeccabile”, sono in grado di garantire una durata più lunga nel tempo, anche se, soprattutto nelle aree climatiche più “difficili” (aree marine o montane…) bisognerà riservare loro un po’ di manutenzione, programmabile a seconda dell’azione di usura degli strati esterni, causata dagli agenti atmosferici.
- Piraino Design, è solito produrre i propri infissi, dotandoli di triple guarnizioni per una tenuta “totale” dell’isolamento termo-acustico, e di un particolare sistema di sgocciolatoi (ad effetto grondaia) che inibendo i ristagni di acqua sulle superfici esposte, prolungano ulteriormente la vita dell’infisso. Un infisso in legno massello, ben costruito e ben installato, anche se visibilmente intaccato dal tempo, è sempre “restaurabile” e ripristinabile allo stato iniziale, anche dopo decine e decine di anni.
- Con le finestre in legno è possibile disporre a piacimento di tante soluzioni di personalizzazione, con la possibilità di scegliere tra infissi in legno moderni o classici, con rivestimento semplice o decorato, fino ai modelli più particolari con finiture di pregio.
Come ribadito dai numerosi vantaggi sopra elencati, il legno mantiene sempre e comunque un fascino particolare e senza tempo ed è, per coerenza, la scelta obbligata da chi, utente o progettista, vuole promuovere ed applicare in atti concreti la sostenibilità ambientale nell’edilizia abitativa. Sia gli infissi in alluminio che quelli in PVC possono anche essere ricoperti da inserti in legno, proprio per cercare di imitarne la bellezza a livello estetico.
Infissi in legno: i punti a sfavore…
Il legno per millenni è stato materiale prevalente e indiscusso del settore degli infissi, perché era e continua ad essere il materiale più duttile e resistente, facilmente reperibile e lavorabile che esistesse sul mercato. Nonostante ciò, sussistono anche alcuni svantaggi da considerare:
- Il legno in quanto composto da fibre naturali, è un materiale meno rigido e quindi in qualche modo più “delicato” rispetto alle superfici dure del PVC e dell’alluminio, per questo, per mantenere a lungo inalterate le caratteristiche che lo contraddistinguono, è bene sottoporlo periodicamente a manutenzione ordinaria. Quando esposto direttamente ai raggi solari e agli agenti atmosferici (salsedine, sabbia, gelate,..) anche se trattato in modo corretto, il legno tende a scolorirsi nello strato esterno sino a perdere la patina isolante idrica e con il passare del tempo può anche finire per rovinarsi ., è opportuno effettuare periodicamente una regolare manutenzione, sverniciando e riverniciando gli infissi in legno.
- Un altro svantaggio degli infissi in legno è il prezzo abbastanza elevato, con un costo che rimane ancora oggi superiore rispetto a quello degli infissi in PVC e ad alcuni modelli di infissi in alluminio, sebbene quest’ultimi possano costare a volte anche più delle finestre in legno.
Quanto costano gli infissi in legno: prezzi al mq
Il prezzo degli infissi in legno su misura è estremamente variabile in base al tipo di essenza utilizzata, alla presenza di eventuali parti in altri materiali, alle dimensioni, dei meccanismi di apertura e agli spessori della struttura o del rivestimento. In genere, il costo di un infisso in legno a metro quadrato può variare da un minimo di 500 euro per i modelli più economici e semplici, fino a un massimo di 650 euro per quelli più elaborati o esclusivi.
I prezzi sono comprensivi degli oneri da sostenere, e si riferiscono a una finestra completa, incluso il montaggio e collocazione dei doppi vetri, per garantire un indice di isolamento termico e acustico adeguato all’ambiente in cui vivete e a quanto oggi richiesto dalle norme sull’efficienza energetica degli immobili. Il costo del montaggio in genere tra 40 e 120 euro per ogni infisso in legno, dopodiché richieste specifiche come i vetri tripli o lavorazioni particolari, possono far variare la spesa.
Gli infissi in legno sono ancora oggi la scelta più razionale e duratura per garantire alla propria casa il giusto isolamento termo-acustico e uno stile elegante e accogliente, senza fare a meno alla qualità di un prodotto resistente nel tempo. Chiedete subito un preventivo senza impegno è il primo passo per scoprire tutta la convenienza della qualità proposta da Piraino Design.
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